Le nostre sedi

Sede di via Giustiniano

Dirigenza e Uffici di Segreteria

Via Giustiniano 3 34133 Trieste

Tel. 040300672 

Il progetto dell'edificio di via Giustiniano è inserito nel programma delle opere elaborato dal podestà Paolo Salem per Piazza Oberdan nel 1933, predisposto nel 1934 dall'Ufficio Tecnico Comunale su progetto dell'ing. Vittorio Privileggi.

Il progetto prevedeva la realizzazione di una lunga facciata lungo il Viale Regina Maddalena (oggi via Giustiniano) articolata su quattro piani e rivestita in mattoni, con una zona   porticata a doppia altezza con 23 colonne a pianta quadrata rivestite in mattoni e con un abbassamento in pietra travertino. L'utilizzo dei materiali dell'edificio venne più volte controllato dagli uffici governativi per verificare il decoro dell'edificio rispetto agli altri complessi in corso di costruzione nella nuova zona di espansione della città.

L'edificio venne dotato di ampie aule didattiche ed aule speciali per le materie tecniche, il disegno e l'attività motoria. All'ingresso principale del complesso venne ricollocata la statua di Dante Alighieri, opera dello scultore Ettore Ferrari, precedentemente collocata al piano terra del Ginnasio di Piazza dei Carradori (1880-1955), ora via Corsi.

Nella parte retrostante venne realizzato un famedio con i nomi degli ex alunni caduti durante la Grande Guerra. 

 

Sede di via Corsi

Succursale

Via corsi 1 34133 trieste

Tel.  0403798910

L'edificio di Via Corsi viene eretto dal Comune con il lascito della fondazione del barone Marenzi nel 1882 su progetto dell'architetto Francesco Boara (1827-1904), all'epoca dirigente dell'Ufficio pubbliche costruzioni.

Viene completato a tempo record per poter ospitare già nell'anno scolastico 1883-84 le lezioni del ginnasio del primo liceo italiano a Trieste nella nuova struttura che, dopo il ritorno di Trieste all'Italia, verrà intitolato a Dante Alighieri.

L'edificio del Ginnasio nella nuova sistemazione della Piazza dei Carradori (ora Largo Panfili) mantiene sempre una posizione subalterna rispetto alla chiesa, che mette in evidenza l'unica entrata sulla nuova piazza; l'edificio scolastico invece ha l'entrata principale e quella secondaria sulle due vie laterali alla piazza: l'entrata principale lungo la Via del Ginnasio (ora via Corsi) e l'entrata secondaria lungo la Via dei Carradori (ora via Trento).

A completamento della nuova piazza tra il 1890 e il 1894 verrà abbattuto l'edificio della Dogana e realizzato il nuovo palazzo delle Poste e dell'Intendenza di Finanza su progetto dell'architetto Friedrich Setz (1837-1907).

Il carattere simbolico del nuovo edificio, fortemente voluto dalla maggioranza di lingua italiana della città, divenne un segno distintivo della comunità anche per il carattere di alto profilo scolastico dell'istituto, luogo da cui uscivano attraverso i successivi studi universitari i nuovi professionisti della società del tempo (medici, avvocati, ingegneri, ecc.).

In questo senso possiamo leggere la forma architettonica dell'edificio. All'esterno una scatola regolare di forma prismatica praticamente muta all'esterno si svelava al visitatore nel suo ingresso dal piccolo vestibolo di entrata. Da qui mediante una scalinata e una grande porta vetrata con taglio all'inglese si entrava nella grande corte con lucernario vetrato centrale dalla quale si innalzavano due livelli di loggiato segnato da un colonnato con una sequenza di colonne ai piani in stile dorico-tuscanico e ionico con una balaustrata nell'intercolumnio ai piani formato da colonnine in pietra.

L'edificio muto all'esterno, parla all'interno un linguaggio classico quasi a sottolineare l'importanza degli studi del ginnasio. La forma indifferenziata e canonica della visione esterna contrapposta al valore del sapere interno dell'individuo connotata dallo studio dei classici.

Successivamente, per incrementare gli spazi a disposizione probabilmente a causa della crescente domanda di iscrizioni al Liceo, gli Uffici delle pubbliche costruzioni del Comune di Trieste predispongono nel 1900 il progetto per la trasformazione e l’innalzamento del piano sottotetto con un terzo livello di aule che modificano il progetto del lucernario dell’atrio centrale con un rialzo esterno del tetto e una nuova serie di finestrature.

Dopo il trasferimento nel 1936 del Liceo Dante nel nuovo edificio di Via Regina Maddalena (ora via Giustiniano), l'edificio divenne sede del Liceo Magistrale.

Negli anni a seguire vennero apportate alcune modifiche e miglioramenti alla struttura ottocentesca come la modifica della scala all'ingresso della via Trento e l'apposizione di una targa commemorativa, voluta dai docenti, per intitolare il nuovo istituto ad Amedeo di Savoia Duca d'Aosta. Successivamente nel 1941 viene realizzato il busto del Duca D'Aosta ad opera dello scultore Marcello Mascherini, posto in prossimità della precedente targa commemorativa. Contestualmente vengono eseguite alcune opere di miglioria, come l'abbattimento del muro centrale tra le due aule al piano terra per realizzare la nuova palestra.

L'edificio negli anni 70 diviene la sede del Liceo Scientifico G. Galilei ed in seguito alla realizzazione della nuova sede del liceo passerà in uso all'Istituto Magistrale d'Aosta e poi all'Istituto Magistrale G. Carducci.

 

Sede di via Rismondo

Succursale

Via Rismondo 8 34133 trieste

Tel. 0403798915

L'edificio di via Rismondo è invece un edificio minore del Borgo Franceschino costruito a cavallo tra XIX e XX secolo di fronte a due edifici progettati dall'architetto Buttazzoni